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Gestione
automatica per impianti d'irrigazione
Il nostro sistema di irrigazione automatico, grazie alla sua interfaccia di
supervisione su PC, vi permette di controllare il vostro impianto e pianificare
l'irrigazione dell'intero vivaio dalla vostro ufficio.
Attualmente il sistema può controllare fino a 1280 elettrovalvole divise in
32 moduli da 40 elettrovalvole ciascuno.
Tale divisione viene effettuata per
ridurre al minimo il passaggio dei cavi di collegamento per tutta l'area del
vivaio come evidenziato dallo schema di collegamento.
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Tra poco
sarà disponibile il sistema di controllo irrigazione con funzionamento via
radio, semplificazione assoluta del cablaggio e
ulteriori possibilità di decentramento.
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Tra poco
saranno disponibili i moduli frazionati per comandare anche solo 8
elettrovalvole per ogni punto. Decentramento dei comandi con controllo
unificato.
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Per comodità di utilizzo ed identificazione, sul programma di supervisione
del sistema di irrigazione su PC è possibile impostare un nome (ed un'immagine
per la versione Windows del supervisore) a ciascuna
elettrovalvola associandola per esempio al tipo di pianta o alla zona del vivaio
irrigata alla sua attivazione.
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Con la nuova versione,
funzionante su sistemi operativi
Windows ® abbiamo aggiunto nuove
funzionalità come la visualizzazione dello stato delle EV sulla mappa del
vivaio PERSONALIZZATA e la stima del CONSUMO D'ACQUA dei cicli.
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Esempio di grafico della stima
del consumo di acqua
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Esempio di visualizzazione della mappa del vivaio con lo stato di
attivazione delle elettrovalvole |
Questo
permetterà di
ottimizzare i consumi di acqua nei periodi di maggiore siccità consentendo
di non superare mai la quantità di acqua disponibile giornalmente.
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NOTA: l'immagine della mappa è editabile ed
impostabile dall'utente, l'immagine visualizzata è solo di esempio... |
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Come si può vedere dalla figura riportata oltre
al consumo totale di acqua di un ciclo è possibile visualizzare il consumo di
acqua in qualunque momento del ciclo.
Di ogni ciclo è possibile impostare la sequenza di attivazione delle
elettrovalvole, la durata di attivazione di ciascuna elettrovalvola, l'ora di
partenza del ciclo, il numero minimo di giorni che deve intercorrere tra
un'esecuzione e l'altra del ciclo, i giorni della settimana in cui il ciclo deve
essere eseguito.
Ciò significa che è possibile dire al sistema, per esempio, di eseguire un
ciclo il martedì, il giovedì e il sabato una settimana Sì e una No.
Naturalmente il sistema può gestire anche
le elettrovalvole per la ferti-irrigazione.
Sul PC viene registrato uno storico di
tutti gli eventi del sistema (accensione/spegnimento elettrovalvole,
start/stop cicli, allarmi, ecc...) che
permette di analizzare il lavoro svolto e controllare l'effettivo
svolgimento dei cicli.
Il sistema tiene naturalmente
conto dei tempi di black-out che vengono poi recuperati, al ritorno
dell'energia elettrica, eseguendo tutti i cicli lasciati in sospeso dal black-out.
L'utente potrà, se necessario, attivare
manualmente da PC qualsiasi elettrovalvola del sistema. L'attivazione potrà
avvenire anche localmente su ogni modulo utilizzando i pulsanti e i display
presenti di seri su ogni modulo.
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Confronto tra schemi di
collegamento
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Soluzione 1 - IMPIANTI CENTRALIZZATI
I normali sistemi di irrigazione centralizzata utilizzano questo tipo di
collegamento:
Tutti i cavi che collegano le elettrovalvole
partono da un unico box di derivazione, la lunghezza dei cavi elettrici
è molto elevata così come la possibilità di guasti e le difficoltà
nella loro individuazione.
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Soluzione 2 -
IMPIANTI DECENTRATI
I sistemi decentrati costruiti
utilizzando i comuni programmatori, riducono la lunghezza dei cavi e
facilitano la ricerca dei guasti, ma siccome lavorano in modo "non
connesso" non permettono un controllo e una programmazione dei
cicli centralizzata.
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Soluzione 3 - IL
NOSTRO SISTEMA (attualmente il migliore,
tra breve ... non più confrontabile ... )
Il collegamento fra MKI300 che sta
normalmente in ufficio vicino al PC, e i moduli remoti può raggiungere
distanze fino ad 1Km permettendo così un ampio raggio su sistemi con
molte elettrovalvole.
Rispetto al sistema tradizionale si riduce la quantità di cavo
necessario, la possibilità di guasti, i lavori di installazione e si
semplifica la ricerca dei guasti.
Vai
alla descrizione del sistema P.C.E.
in formato PDF.
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